Punti di scioglimento e di ebollizione dell'asfalto: perché si ammorbidisce alle alte temperature? ​​

L'asfalto, una complessa miscela di idrocarburi, manca di un forte punto di fusione a causa della sua composizione eterogenea. Invece, presenta un range di punti di ammorbidimento (in genere 40-60 ° C per l'asfalto di petrolio), oltre il quale passa dal liquido solido a viscoso. Questo comportamento deriva dalla sua struttura colloidale:

Dinamica molecolare: ad alte temperature, la frazione di olio liquido (maltene) all'interno dell'asfalto diventa più fluido, indebolendo la matrice di asfaltene solida. Ciò riduce le forze intermolecolari, causando ammorbidimento.
Sensibilità alla temperatura: la viscosità dell'asfalto diminuisce esponenzialmente con il calore. Ad esempio, a 60 ° C, l'asfalto standard può perdere il 90% della sua rigidità, portando a rotti sotto carichi di traffico. Gli asfalti modificati (ad es. SBS o tipi ad alto modulo) resistono a reti polimeriche che stabilizzano la struttura fino a 70 ° C o superiore.
Bollente e decomposizione:
L'asfalto si decompone prima di raggiungere un vero punto di ebollizione (sotto i 470 ° C), rilasciando gas tossici come il benzene. Pertanto, il punto di ebollizione è meno rilevante del punto flash (~ 204 ° C), che segna il rischio di combustione durante il riscaldamento.

Implicazioni pratiche:

Fuggi di pavimentazione: le temperature estive superiori a 50 ° C possono ammorbidire l'asfalto, causando deformazioni permanenti come la rotto.
Soluzioni: utilizzare leganti modificati (ad es. SBS) o additivi di raffreddamento per migliorare la stabilità ad alta temperatura.
In sintesi, l'asfalto si ammorbidisce a causa della rottura colloidale e della suscettibilità termica, che richiede innovazioni materiali per la durata.